John Ogais e Sam Eric Ackom si erano confusi tra i migranti che, però, a Lampedusa ne hanno riconosciuto uno. Da lì sono partite le indagini che hanno portato alla luce gli orrori commessi da "Fanti" e "Rambo" nel ghetto di "Alì il libico". Botte con tubi di gomma, scariche elettriche, violenze sessuali e omicidi, messi a sentenza dal gup di Palermo grazie alle testimonianze dei sopravvissuti
L'articolo Migranti, ergastolo per due torturatori: riconosciuti e condannati in Italia grazie ai racconti delle vittime dei lager libici proviene da Il Fatto Quotidiano.
