Giugno è troppo tardi. Luigi Di Maio non ne vuole sentire parlare di spostare l’avvio del reddito di cittadinanza a metà del 2019, dopo le elezioni Europee. E con lui Matteo Salvini, che segue la scia dell’alleato per non affondare la coalizione. Eppure era questa la proposta che aveva in mente Giuseppe Conte quando spiegava che spostare più in là ...