È da un po’ che non gira più la domanda: perché scrivete? Ogni tanto qualcuno azzarda quell’altra: perché leggete? Anna Maria Ortese diceva che leggere ti porta a casa. E così scrivere. Ma poiché la lettura sta uscendo di scena, con lei se ne va anche il ritorno a casa. E infatti per lui gli immigrati non sono poveri come gli italiani di razza. I poveri che parlano napoletano o milanese hanno più diritti di quelli che hanno imparato l’inglese …
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