Nell’elenco delle pratiche di commercio sleale il Parlamento europeo ha inserito (emendamento 56) anche le «associazioni in gruppi d’acquisto di commercianti al dettaglio e all’ingrosso». Si tratta di alleanze di acquisto tra colossi della grande distribuzione che operano a livello nazionale ma più spesso tra stati diversi, per contrattare enormi partite di prodotti e spuntare il prezzo più basso possibile. Le economie di scala, i bassi costi operativi e i volumi stratosferici strizzano i prezzi. Resta da capire a quale …
Continua