Il Pd ha avviato le procedure per l’elezione del segretario (non chiamiamolo congresso). Candidati non particolarmente innovativi e non si va oltre un repertorio di luoghi comuni. In assenza di idee forti, e di una vera discussione politica, l’osservatore non può che concentrarsi su alcuni dettagli, rivelatori dello stato e delle condizioni in cui si trova il partito. Il primo: ritorna lo sciagurato mantra del “vincitore la sera delle elezioni”. Minniti considera una iattura l’eventualità che dal voto ai gazebo …
Continua