Sembrano aperture. Sono invece espedienti per guadagnare tempo oltre che quanto era dovuto da Giuseppe Conte e Giovanni Tria al capo dello Stato, le cui esortazioni al confronto non potevano essere lasciate cadere come se nulla fosse. Così nell’informativa del presidente del consiglio sullo stato della crisi con l’Europa, a Montecitorio, qualche accenno a possibili revisioni della manovra il premier lo infila: «Ci sarà un’accelerazione degli investimenti e una rimodulazione di alcuni interventi». La «rimodulazione» consisterebbe in un rinvio dell’entrata …
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