Come di prammatica, il giorno dopo il sequestro di Silvia Costanza Romano, la 23enne cooperante italiana impegnata in un orfanotrofio della contea di Kilifi, in Kenya, da uomini armati che hanno anche ferito due ventenni e tre ragazzini, per la Farnesina è il momento della cautela e del riserbo. Da praticare e imporre a tutti i soggetti coinvolti nel dramma che sta vivendo in prima persona la giovane milanese. Si cerca di individuare la matrice del gesto e capire se …
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