«Sono le parole che ha bisogno di sentirsi dire un cittadino per bene». Ilaria Cucchi ascolta finalmente, dopo nove anni, la condanna che avrebbe voluto sentire pronunciata dal comandante generale dei Carabinieri Giovanni Nistri almeno quando il 17 ottobre scorso lo incontrò insieme alla ministra della Difesa Elisabetta Trenta a palazzo Baracchini. Ora, con uno scritto pubblicato ieri dal quotidiano La Repubblica, Nistri assicura: «Chi risulti colpevole di reati infamanti non potrà indossare la divisa. Dobbiamo fermezza a una famiglia …
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