Il giornalista, ora direttore de La Verità, era stato assolto perché "il fatto non sussiste". "L'offesa - scrive il giudice monocratico Ombretta Malatesta - era rivolta alla religione come tale e, solo mediatamente e indirettamente, ai suoi proseliti"
L'articolo Charlie Hebdo, Maurizio Belpietro assolto dal reato di vilipendio della religione perché non è più reato proviene da Il Fatto Quotidiano.