Ci piace ricordarla così, un po’ chioccia e un po’ guerriera. Maria Sensi è stata il simbolo di quella Roma più vicina a Campo Testaccio che alle scrivanie lucenti degli uffici bostoniani. Non è un merito né una colpa, perché i tempi cambiano ed occorre adeguarsi. (...) L’impressione è che, osservando tutto dietro le quinte, delle beghe del potere avrebbe fatto a meno. Maria Sensi è stata sì moglie e madre di presidenti, ma soprattutto una tifosa. Pronta persino a scendere letteralmente in strada (in Via Allegri) per difendere la Roma da presunti torti arbitrali. Era il novembre 2002. Mille anni fa.
(gasport)