La verità si scoprirà solo il 27 settembre, quando vedrà la luce la Nota di aggiornamento al Def, e forse neppure in quella data, perché circola l’idea di accettare una manovra con i cordoni della borsa stretti salvo poi riallargarli in Parlamento. Proprio per questo il presidente della Bce Draghi, nel suo fustigante intervento di giovedì, esortava ad aspettare il documento prima e il voto delle Camere poi. Per ora, a due settimane dal momento di scoprire le carte, i …
Continua