Domani arriverà la sentenza sui 49 milioni da sequestrare alle casse di via Bellerio. Ma la Lega – già non più Nord e orfana della Padania, non ancora con Salvini premier – è pronta ad appellarsi al verdetto politico «in nome del popolo votante». La guerra di carte bollate si combatte a Genova. Il procuratore della Repubblica Francesco Cozzi ha fatto sapere in anticipo che di fronte ad un nome diverso del partito fondato da Umberto Bossi (condannato in primo grado …
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