Lo hanno definito "Ministro della Mala Vita", "assassino", ora lo indagano per sequestro di persona e detenzione illegale dei migranti sulla Diciotti. Salvini oggi dedica un "brindisi a chi indaga, insulta o ci vuole male" e chissà se alzando quella pinta di birra pensava anche al titolo sbattuto in prima pagina dal Manifesto. Il titolo del Manifesto su SalviniIl "quotidiano comunista", infatti, è entrato a gamba tesa sul fibattito sulla redistribuzione dei 150 migranti trasportati da Lampedusa a Catania dalla nave della Guardia Costiera italiana. E l'ha fatto con uno dei suoi titoli ad effetto. Titolo (evidentemente riferito al vicepremier leghista): "Mercante di umani". Testo: "Dopo dieci giorni di braccio di ferro, il Viminale deve dare l'ok allo sbarco dei migranti della Diciotti. Se ne faranno carico quasi completamente le diocesi italiane. Ma Salvini tenta la deportazione fuori dall'Ue: l'Albania ne prenderà 20. E altri 20 all'Irlanda". Beh, dopo l'accusa di essere mafioso e l'indagine per sequestro di persona, il ministro dell'Interno dovrà incassare pure quella di essere un "mercante di umani". Se ne farà una ragione?