Un teatro d'opera, teatro dell'Opera o teatro lirico è un edificio teatrale utilizzato per spettacoli d'opera che consiste in un palcoscenico, una fossa dell'orchestra, posti a sedere per il pubblico, con servizi dietro le quinte per i costumi e la creazione delle scene.
Nei secoli XVII e XVIII i teatri erano spesso finanziati dai governanti, nobili e ricchi che utilizzavano il mecenatismo per sostenere le loro ambizioni politiche e posizioni sociali o di prestigio. Con l'ascesa dei borghesi e delle forme sociali capitaliste nel XIX secolo, la cultura europea si allontanò dal suo sistema clientelare per un sistema di sostegno pubblico. Negli anni 2000, la maggior parte delle compagnie d'opera e di teatro raccolgono fondi da una combinazione di governo e borse di studio istituzionali, la vendita dei biglietti e donazioni private.
Il Teatro di San Carlo di Napoli introdusse la pianta a ferro di cavallo, la più antica del mondo, un modello per il teatro italiano. Tradizionalmente, i principali teatri d'opera d'Europa costruiti nel XIX secolo contenevano circa tra i 1.500 ed i 3.200 posti a sedere, prendendo ad esempio il Teatro Massimo di Palermo (1.381), La Monnaie di Bruxelles, (1.700 posti a sedere), il Teatro lirico di Odessa, (1.636), il Grand Theatre di Varsavia (1.841), l'Opéra Garnier di Parigi, (2.200), il Royal Opera House di Londra (2.268) e il Wiener Staatsoper di Vienna, (2.280). I moderni teatri d'opera del XX secolo come il Metropolitan Opera House di New York (3.800) e il San Francisco Opera (3.146) sono più grandi. Molte opere sono più adatte ad essere rappresentate nelle sale più piccole, come La Fenice di Venezia, con circa 1.000 posti a sedere.
Riportando alcune delle opere:
- Aida di Giuseppe Verdi (E' la storia di un Condottiero Egiziano (Radames) innamorato di una schiava Etiope (Aida) che parte per la guerra contro il re dell'Etiopia (Amonasro), padre di Aida. Il dramma nasce dal fatto che Radames dovrebbe sposare la figlia del Faraone (Amneris), ma in seguito all'accusa di tradimento, sarà condannato ad essere sepolto vivo. Aida, volontariamente, dividerà con lui la triste sorte.)
- Carmen di Georges Bizet (Don Josè è un giovane brigadiere, che sua madre vorrebbe far fidanzare con Micaela, ragazza semplice del suo paese. Ma lui si lascia sedurre dalla zingara Carmen, che è coinvolta in una zuffa. Lui, irretito da lei che danza, la lascia fuggire dal carcere e per questo viene punito. Poi però si rivedono,lei lo convince a disertare per seguirla, nonostante sia attratta anche dal torero Escamillo. Lui parte, non prima di un duello col rivale Escamillo, che Carmen segue a Siviglia. A Siviglia, Josè chiede a Carmen di tornare con lui, lei rifiuta con disprezzo e lui la pugnala a morte).
- La Bohème di Giacomo Puccini (Il dramma lirico de La Bohéme racconta la vita e le storie d'amore di giovani artisti poveri. Parigi, in una misera soffitta, quattro giovani artisti conducono "una vita gaia e terribile": la "bohéme".Siamo nel 1830 circa ed i soldi mancano quasi sempre, spesso si digiuna, ma la gioventù e la spensieratezza aiutano a superare molti ostacoli. Nell'opera si dipanano le storie d'amore fra Marcello e Musetta e fra Rodolfo e Mimi concludendosi con la morte di quest'ultima).
- La Traviata di Giuseppe Verdi (la storia d'amore fra un giovane di onorata famiglia ed una cortigiana di dubbi costumi. I pregiudizi sociali divideranno i due amanti, riuniti dalla verità e dall'amore qualche minuto prima della morte di tisi di Violetta).
- La Tosca di Giacomo Puccini (Nella Roma del 1800 dopo il fallimento della Repubblica Romana, quando lo Stato Pontificio sta catturando i rappresentanti ed i sostenitori della Repubblica, le vite del pittore Mario Cavaradossi e della sua amante Tosca, incrociano Cesare Angelotti, patriota fuggito dalle carceri del Papa. Sulle tracce del fuggiasco c'è il capo della polizia pontificia, barone Scampia che, innamorato di Tosca, approfitta della situazione per conquistare la donna. L'opera drammatica finisce come deve finire una tragedia: muore il fuggiasco, muore il cattivo Scampia per mano di Tosca, muore il pittore ed infine muore Tosca suicida).
- Turandot di Giacomo Puccini (In Cina, in un mitico "tempo delle favole", viveva una bellissima e solitaria principessa (Turandot), nella quale albergava lo spirito di una sua antenata violentata e uccisa. Da ciò nasceva l'orrore di Turandot per gli uomini. Il popolo di Pechino e l'Imperatore suo padre (Altoum) le fanno però pressione affinché si sposi. Ella alla fine accetta di sposare solamente il giovane nobile che sarà in grado di sciogliere i tre enigmi da lei proposti: se fallirà, però, morirà).
- La Norma di Vincenzo Bellini (La storia racconta di due sacrileghe trame d'amore fra due vergini sacerdotesse del dio Irminsul e un Proconsole Romano, Pollione, il quale, dopo aver dato due figli alla sacerdotessa Norma, seduce la giovane Adalgisa e trama per portarsela a Roma contro la sua volontà. In un primo tempo Norma di fronte al tradimento dell'amante, decide di uccidere i loro due figli, ma poi finisce di sacrificarsi per salvarlo).
- Il Nabucco di Giuseppe Verdi (è un affresco di un periodo storico del Popolo Ebraico che illustra la condizione di schiavitù in terra babilonese. In questo affresco si snoda una doppia storia d'amore e gelosia tra le figlie del re Fenena ed Abigaile con l'ebreo Ismaele.Sullo sfondo il contrasto fra la fede nell'unico dio degli ebrei e la divinità pagana di Belo; lo sfoggio di forza del primo con un fulmine e con le conversioni di Nabucco e della figlia, per finire poi con la vittoria del bene sul male attraverso il suicidio della usurpatrice).
Barbara Barbera