LAROMA24.IT (Stefano Serrani) - Malcom Filipe Silva de Oliveira , meglio noto come Malcom, ruolo esterno destro d'attacco, sarà verosimilmente il prossimo colpo di mercato della Roma . Le ultime indiscrezioni vogliono Monchi ad un passo dal brasiliano del Bordeaux: dopo aver offerto 2.5 milioni l’ingaggio per cinque anni al giocatore (che aveva già accettato i giallorossi) il ds romanista ha messo sul piatto 35 milioni di euro più bonus , pareggiando l’offerta dell’Everton (che lo ha mollato virando su Richarlison) e appena arriverà l’ok definitivo del presidente del Bordeaux , il brasiliano sbarcherà nella Capitale.
LA CARRIERA - Malcom , nato a San Paolo il 26 febbraio 1997 , fa il suo esordio con la prima squadra del Corinthians, a soli 17 anni, sotto la guida di Mano Menezes e tra il 2014 e il 2015 colleziona 51 presenze e 7 reti nella massima divisione brasiliana. Il 31 gennaio 2016 passa al Bordeaux che si assicura le prestazioni del giovane esterno offensivo pagandolo 5 milioni di euro . Il successivo 10 febbraio arriva il primo gol in Coupe de France contro il Nantes , il 7 maggio va per la prima volta a segno in Ligue 1 allo Stade Matmut-Atlantique contro il Lorient . Nella stagione 2016/17 scende in campo 45 volte con un bottino finale di 9 reti mentre nella stagione 2017/18 colleziona 38 presenze e 12 reti.
CARATTERISTICHE TECNICHE - 171 cm per 71 kg , sopperisce ad una struttura fisica non straordinaria con un'innata abilità nel dribbling e nella progressione palla al piede . Mancino naturale , ma capace di disimpegnarsi con la stessa disinvoltura col destro, può giocare su entrambe le fasce o come seconda punta. Rapido e tecnico , tende a partire dalla fascia destra per accentrarsi e sfruttare il suo sinistro. Viene associato da molti (in patria) a Robinho ma nelle ultime ore avanza il nuovo illustre paragone con Douglas Costa : considerando il trascorso dei due brasiliani in Serie A (entrambi allenati da Allegri ) è evidente come la speranza dei tifosi romanisti sia che la riuscita del giovane talento brasiliano possa essere ben diversa da quella della meteora milanista.