“E’ sotto gli occhi di tutti come la Var sia assolutamente indispensabile in Champions . E’ assolutamente inaccettabile quello che abbiamo visto. Avete tutti visto le immagini, se ne sono accorti tutti tranne gli ufficiali di gara in campo. Mi riferisco all’episodio del fuorigioco fischiato a Dzeko , che non c’era, e il fallo di mano nettissimo su El Shaarawy . C’era stato un altro intervento poco più tardi su Schick" . Per queste dichiarazioni, nel post Roma-Liverpool , a Pallotta è stato proibito di entrare nell’area tecnica, negli spogliatoi e nel tunnel così come di comunicare con lo staff tecnico o i giocatori, nelle competizioni europee. La Roma farà ricorso contro i tre mesi di sospensione comminati dall' Uefa al presidente James Pallotta per le sue dichiarazioni dopo la semifinale di Champions disputata il 2 maggio. Il club capitolino cercherà di far valere le sue ragioni spiegando che il presidente, nel dopo-partita, se l'era presa 'a caldo' col delegato Uefa e in privato, mentre pubblicamente non aveva fatto commenti sulla direzione arbitrale.
(ansa)