Il coltello nella carne è il titolo di una pièce censuratissima del drammaturgo Plinio Marcos, che andò in scena per la prima volta nel 1967, in piena dittatura, a San Paolo (la stessa città che ora sta scandando i motori per presentare a settembre la 33/ma edizione della Biennale improntata alle goethiane Affinità elettive dal curatore Gabriel Pérez-Barreiro), e tornò visibile solo tredici anni dopo. Racconta con crudeltà la vita dei bassifondi brasiliani dove una prostituta, un gay e un …
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