«Il gesto dell’harakiri mi aveva sempre molto interessato. È per questo che mi sarebbe piaciuto fare un film sulla giornata di un samurai: lo vediamo svegliarsi, vestirsi, sistemare i capelli, onorare gli antenati, fare colazione e poi uscire. A quel punto accade qualcosa, commette un errore e per questo è costretto a fare harakiri. L’idea continuava a attraversare la mia testa, e quando è uscito il libro di Takigushi sullo stesso argomento ero molto felice… Un giorno, mentre ero a …
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