LEGGO (F. BALZANI) - Abbey Road o Camden Town, il fumo di Londra o la musica di Liverpool. Il futuro di Alisson viaggia tra le due città inglesi, tra il Chelsea di Sarri e i Reds di Klopp. Due squadre che il brasiliano, con alterne fortune, ha affrontato lo scorso anno in Champions . Nel destino del portiere , infatti, non sembra esserci più Roma o la Serie A, e tantomeno il Real Madrid che è sempre più vicino a Courtois. L'asta è apertissima, e a seguirla a Londra ci sono sia il presidente Pallotta sia il consulente Baldini . Il Liverpool si è spinto a 70 milioni, bonus compresi e ha già il sì di Alisson per un contratto da 6 milioni a stagione. Il Chelsea, tra oggi e domani, preparerà la contromossa. Non gioca la Champions , ma ha un progetto tecnico decisamente convincente. Monchi , che continua a ribadire di non aver avuto offerte ufficiali, ha impostato il prezzo a 80 milioni. Ci siamo quindi, Alisson non dovrebbe partire nemmeno per la tournée americana che rappresenta poi la dead line voluta dalla Roma per ascoltare offerte vantaggiose sia per il giocatore sia per il club. Un altro indizio è rappresentato dal pressing sempre più forte di Raiola col Psg. Il super agente sembra aver convinto i francesi a cedere Areola alla Roma per 20 milioni più bonus. Il neo campione del mondo (che ha fatto da 2° a Lloris) è sempre stato il primo della lista di Monchi. Avanzerebbero circa 50-55 milioni, un bel tesoro per Monchi che culla ancora il sogno Chiesa. La Fiorentina ne pretende 70, ma l'inserimento di una contropartita tecnica gradita (non El Shaarawy per via dell'ingaggio ma Defrel oltre al via libera per Berardi ) potrebbe agevolare la trattativa. Ovviamente l'arrivo di Chiesa metterebbe sul mercato uno tra il Faraone e Perotti . Più sbiadite le candidature di Salvio del Benfica e Suso del Milan. In difesa, col rinnovo di Florenzi sempre più vicino nonostante le contestazioni dei tifosi, Di Francesco non chiederà di più. In uscita: Gerson sempre più vicino all'Empoli, Verde verso il Porto, Ponce ci ha ripensato e ha detto sì all'AEK Atene.