Il pluriministro Di Maio si lamenta di una congiura nei suoi confronti. Ci si riferisce alla Relazione tecnica che accompagna il cd. decreto dignità e che parla di 8000 posti di lavoro in meno all’anno, in conseguenza della implementazione delle norme contenute nel decreto stesso. Un autogol clamoroso – un’eterogenesi dei fini, direbbero i filosofi – tale da attirare l’attenzione di tutte le prime pagine dei giornali. Il vicepremier dice che nessuno dei suoi ministeri ha apposto quelle cifre che …
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