Il campione olimpionico 1936 Annibale Frossi considerava lo zero a zero il «risultato perfetto», perché - diceva - nessun errore era stato commesso dalle due squadre. Il grande giornalista Gianni Brera, scomparso nel 1992, era d’accordo, senza gol uguale risultato impeccabile. Era un’idea puritana del calcio, il gol come peccato, la difesa a coprir...