Il capomafia aveva nascosto il grande quadro in una sua proprietà a Cinisi, vicino Palermo. Non c’entrava con il furto, ma siccome aveva scoperto quanto valeva, aveva preteso che gli fosse consegnato. E poi ci pensò lui a venderlo attraverso un ricettatore svizzero, uno che lo aveva già servito bene in altre occasioni. Il quadro era un famoso Carav...