Tra gli applausi scoscianti dei deputati e dopo un voto bulgaro (99,83 % a favore) Miguel Diaz-Canel alle 9,30 di ieri mattina è salito alla presidenza del Consiglio di Stato, massimo organismo istituzionale di Cuba, accompagnato dal presidente uscente Raúl Castro. È iniziato così il rinnovamento generazionale della Rivoluzione cubana con il minore dei fratelli Castro che legittima «il compagno più preparato» per continuare gli obiettivi della Rivoluzione: un socialismo riformato in modo da essere «prospero e sostenibile». Il nuovo …
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