A Baz Luhrmann il Moulin Rouge manca, manca da morire. E ciò nel suo Grande Gatsby, quarta trasposizione filmica del capolavoro (1925) di Francis Scott Fitzgerald, si vede. Son passati dodici anni dal musical che presentò a Cannes, consacrandolo regista visionario ed eccessivo, vessillifero del kitsch con un’anima. Ma c’è un passaggio del libro che suonava come un consiglio, […]