Nello zaino gli investigatori hanno trovato diversi documenti manoscritti in lingua araba e una bandiera dell'Isis realizzata a mano dal ragazzo. Il giovane - da quanto è emerso fino ad ora - amministrava due gruppi chiusi e diversi canali di propaganda a favore dellIsis, istigando altri utenti a commettere "delitti di terrorismo e contro l'umanità"