«Purtroppo ci siamo fatti condizionare – esordisce un rammaricato e deluso William Viali in sala stampa -. Era una partita importante, volevamo il risultato pieno e, invece, non siamo riusciti a fare nostra la partita. Dopo aver subito il loro gol, abbiamo chiuso il primo tempo in crescendo e, anche nella ripresa, volevamo aggredire gli avversari ma, purtroppo, è arrivato il raddoppio ospite. Le due reti ci hanno demoralizzato, ma non dobbiamo fermarci mai. Dinnanzi all’episodio negativo si deve reagire. Sapevamo si sarebbe trattato di una partita sporca, ma non ci è riuscito di giocarla per quelle che sono le nostre caratteristiche. Ci è mancato carattere. Non possiamo e non dobbiamo fermarci: giovedì ci attende un’altra partita importante con il Gavorrano e, in ogni caso, lotteremo con tutte le nostre forze fino al prossimo 5 maggio per la salvezza diretta».
Opinione condivisa dal capitano Andrea Rosso, al solito, tra i più generosi fino alla fine: «Auspicavamo di giocare e ottenere altre risposte da una partita come questa: partiamo bene, poi prendiamo un gol e non reagiamo. Evidentemente abbiamo sbagliato qualcosa, perché i nostri avversari, al di la degli episodi, ci hanno messo di più. In casa quest’anno ne abbiamo sbagliate tante, ma quando prendi gol al primo tiro in porta e poi non reagisci significa che non hai messo in campo il carattere e la cattiveria agonistica che servono. Il Pontedera ha vinto lo scontro diretto perché è stato capace di colpire quando ha potuto e di dimostrarsi cinico per ottenere il risultato che voleva. Sono deluso e arrabbiato perché oggi, a noi, è mancato proprio questo. Di qui alla fine saranno tutte partite dure e servirà trovare gli attributi quanto prima, perché solo con gli attributi si riescono a vincere le battaglie. A cominciare da quella di giovedì prossimo col Gavorrano».
«Abbiamo iniziato nel modo giusto – commenta Marco Cristini -, abbiamo seguito il copione preparato in settimana e abbiamo anche creato i presupposti e le occasioni per segnare e passare in vantaggio. Poi, però, alla prima occasione, loro hanno sbloccato il risultato e per noi si è fatta brutta. Sì perché il Pontedera ha gestito il vantaggio e ha dimostrato di essere capace di affrontare questo genere di partite. Il primo gol è stato un po’ fortuito, mentre nel secondo si è innescata una carambola incredibile, l’abbiamo toccata un po’ tutti, ma tant'è, perché avremmo comunque dovuto e potuto reagire e recuperare. Altre volte ci è riuscito, oggi no. Ora pensiamo a crescere e migliorare facendo tesoro della lezione. Carattere, determinazione e mestiere serviranno di qui alla fine: mancano ulteriori sei partite e faremo di tutto per raggiungere il nostro obiettivo».
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