L’attentatore di Trèbes, riportavano ieri i media, inneggiando all’Isis avrebbe detto di voler vendicare la Siria. Vista la dichiarazione di fedeltà al «califfato», forse si riferiva alla Siria occupata dallo Stato Islamico. Nelle stesse ore il paese dilaniato da una guerra globale viveva un’altra giornata di violenza. A nord, dove la Turchia – secondo esercito della Nato – sta compiendo una campagna di devastazione della regione di Rojava arruolando tra le sue fila proprio miliziani di Daesh. L’obiettivo dichiarato, dopotutto, … Continua
L'articolo Siglati due accordi, ma a Ghouta est è ancora guerra è stato pubblicato su il manifesto.