Si stringe il cerchio accanto a chi ha ucciso Alessandro Neri, il 29enne di Villa Raspa di Spoltore trovato ucciso da un colpo di arma da fuoco a Fosso Vallelunga, non lontano dal cimitero della zona San Silvestro a Pescara. Oggi gli inquirenti hanno ascoltato di nuovo e per ben tre ore la madre del giovane, Laura Lamaletto, che avrebbe raccontato ulteriori dettagli su abitudini e frequentazioni del figlio. Si tratta di una normale audizione, ha precisato il colonnello dei carabinieri, Marco Riscaldati. Ieri è stata effettuata l'autopsia sul corpo di Neri, ma sull'esito dell'esame c'è il massimo riserbo. Pare comunque che il medico legale Cristian D'Ovidio abbia fornito elementi importanti per ricostruire la vicenda. All'autopsia ha preso parte anche un esperto di balistica dei carabinieri del Ris di Roma, nella speranza che si riesca a determinare non solo i tempi della morte, ma anche la distanza dalla quale è stato esploso il proiettile che ha colpito il giovane al petto. Con questi dettagli gli inquirenti sperano di far chiarezza soprattutto sul luogo della morte. img src=http://www.ilgiornale.it/sites/default/files/styles/content_foto_node/public/foto/2018/03/11/1520759586-3594370-2108-alessandro-neri-morto.jpg /
