Immancabile, puntuale e inesorabile è giunta, dalla congrega liberal e mondialista dei signori della finanza di Davos, l’omelia di George Soros. Questa volta il “filantropo” cantore dell’open society (in realtà la società più chiusa della storia umana, che tende a escludere ogni giorno masse crescenti di individui pauperizzati) ha tuonato contro le reti sociali, segnatamente […]
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