Ciò che accade nello spazio virtuale interessa lo spazio pubblico. Le rappresentazioni e i discorsi che si alimentano attraverso la rete investono il modo di vivere nelle città. E quando questi discorsi sono fatti di parole e immagini che assolutizzano temi come la sicurezza, il decoro, il privato, allora la spettacolarizzazione e l’estetizzazione della povertà, dei micro conflitti, delle zone di spaccio e marginali, del consumo di alcol e droghe, si esaltano, producendo a oltranza un’ansia di partecipazione denigratoria e … Continua
L'articolo Il regime spettacolare e la retorica della partecipazione è stato pubblicato su il manifesto.