Non sono stati 400 i morti dell’ultimo pogrom scatenato in Myanmar contro la minoranza musulmana dei rohingya. In un mese, dal 25 agosto al 24 settembre 2017, sono morte per cause violente nello Stato birmano del Rakhine almeno 6.700 persone tra cui 730 bambini al di sotto dei 5 anni. DEI 9MILA MORTI stimati (per difetto) durante l’esodo verso il vicino Bangladesh, molti sono probabilmente stati uccisi dalla fame e dalle malattie ma oltre 6mila – e cioè uno ogni … Continua
L'articolo Msf: «In un mese il massacro di 6.700 rohingya in Myanmar» è stato pubblicato su il manifesto.