Nel panorama del calcio italiano, il Napoli si è conquistato un posto di assoluto rilievo grazie a un’impresa che non ha eguali. Nella stagione 1961-62, la squadra partenopea è infatti riuscita a sollevare la Coppa Italia pur militando in Serie B, un risultato che nessun altro club della serie cadetta ha mai più replicato. Un’impresa rimasta impressa nella memoria dei tifosi azzurri e nell’intera storia del calcio nazionale.
In questo post a cura di Napoli Fans ripercorriamo insieme il percorso degli azzurri, dalle prime fasi fino alla finale di Roma contro la SPAL. Bentornati sul nostro portale!
Tutto ha inizio al San Paolo, il 27 agosto 1961, quando il Napoli affronta l’Alessandria nel primo turno. Dopo 120 minuti, il risultato è di 1-1 (rete di Gilardoni per gli azzurri) e, ai rigori, la formazione di Pesaola passa il turno.
Nel secondo incontro, contro la Sampdoria, sempre al San Paolo, la gara termina 0-0 e anche stavolta il Napoli si affida ai calci di rigore per approdare alla fase successiva.
Agli ottavi, al Filadelfia, contro un Torino nettamente favorito, la sfida si conclude con una vittoria per 2-0 firmata Gilardoni. È la prima vera impresa del Napoli in questa edizione della coppa, che comincia così a far parlare di sé, pur avendo come obiettivo principale la promozione in Serie A.
La gara successiva è un vero e proprio colpo di scena: il Napoli sfida la Roma all’Olimpico e conquista un inatteso 1-0, grazie a un gol di Corelli.
Questa vittoria proietta gli azzurri in semifinale, assieme a Mantova, Juventus e SPAL, superando ogni previsione degli addetti ai lavori.
Il 31 maggio 1962, nello stadio San Paolo gremito di tifosi, va in scena la semifinale tra Napoli e Mantova. Dopo il vantaggio di Tomeazzi e il pareggio di Mazzeo su rigore, è Fanello a segnare il gol decisivo che consegna agli azzurri la finalissima di Coppa Italia.
L’evento accende definitivamente la passione del popolo napoletano, che intravede la possibilità di alzare al cielo un trofeo di prestigio, il primo della storia azzurra.
A contendersi il titolo, in modo sorprendente, arrivano due squadre fuori pronostico: il Napoli e la SPAL, che dal canto suo aveva eliminato nel turno precedente la Juventus per 4-1.
Il 21 giugno 1962, all’Olimpico di Roma, si decide tutto. Dopo la rete iniziale di Corelli su punizione, arriva il pareggio di Micheli per la SPAL. Lo stesso Corelli fallisce poi un rigore, ma la svolta arriva al 78’: Ronzon insacca il gol del definitivo 2-1, facendo esplodere la gioia partenopea. Il Napoli vince la coppa Italia 1961-62!
Napoli: Pontel (46′ Cuman), Molino, Gatti, Girardo, Rivellino, Corelli, Mariani, Ronzon, Tomeazzi, Fraschini, Tacchi
Allenatore: Bruno Pesaola
SPAL: Patrignani (46′ Maietti), Muccini, Olivieri, Gori, Cervato, Riva, Dell’Omodarme, Massei, Mencacci, Micheli, Novelli
Allenatore: Ferruccio Montanari
Arbitro: Bonetto di Torino
Marcatori: 12′ Corelli (N), 16′ Micheli (S), 78′ Ronzon (N)
Con il trionfo per 2-1, il Napoli diventa la prima (e finora unica) squadra di Serie B ad aggiudicarsi la Coppa Italia. Un doppio successo da capogiro, perché il club partenopeo riuscirà anche a conquistare la promozione in Serie A, completando così una stagione epica e a tratti irripetibile.
Un’impresa che, ancora oggi, illumina di orgoglio la storia del Napoli e del calcio italiano.
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