CALUSO. Quattro anni per Wolfgang Oberhofer (avvocato Carlo Bertacchi), in qualità di amministratore delle società Transport Logistica (Austria) e Translog (Italia), ritenuto l’organizzatore del trasporto eccezionale e due per l’autista Darius Zujis (avvocato Alfred Gschnitzer). Sono queste le richieste di pena del pm Ludovico Bosso per il disastro ferroviario di Arè di Caluso, della notte tra il 23 e il 24 maggio 2018 in cui persero la vita il macchinista Robero Madau, il membro della scorta tecnica dell’autoarticolato Stefan Aurelian e furono ferite 23 persone.
Il pm ritiene che Oberhofer sia stato il principale organizzatore del trasporto, per una serie di motivazioni spiegate durante le tre ore di requisitoria, tra cui quella di essere amministratore della società che lo ha commissionato alla Uab Tlb di Vilnius e di quella che per conto della Uab ha chiesto le autorizzazioni (che il pm ritiene decadute) al transito sulla statale 26.
[[ge:gnn:lasentinella:14806501]]
L’autista dell’autoarticolato che ha causato l’incidente, Darius Zujis potrà invece accedere allo sconto di pena di un terzo previsto per il giudizio abbreviato, nonostante lo abbia chiesto alla fine della fase istruttoria del processo. Questo perché il capo di imputazione di Oberhofer è stato modificato e la legge permette per tutti gli imputati la possibilità di usufruire dei riti alternativi esattamente come nelle fasi preliminari del processo. Bosso per lui aveva chiesto tre anni, che per il rito scelto vengono ridotti a due.
[[ge:gnn:lasentinella:14867164]]