PONT-SAINT-MARTIN. «Percorrendo il centro di Pont-Saint-Martin addobbato di luci, lo sguardo non può mancare di rivolgersi verso la spettacolare Cappella Magnin, splendente sullo sfondo del cielo come una grande stella». Non più tardi di un anno fa Giovanni Bertoni scriveva queste righe porgendo agli amici gli auguri di buone feste. Oggi, la Cappella Magnin ancora splende e il pensiero va inevitabilmente a lui, deceduto ieri, domenica 5 gennaio, dopo una lunga malattia all’età di 87 anni.
La sua stella brillerà nei cuori dei tanti ponsammartinesi che ne hanno apprezzato le qualità umane e con cui ha condiviso le tante iniziative di volontariato e benefiche che lo hanno visto in prima linea nelle vesti, per oltre dieci anni, di presidente dell’associazione Amici della terza età. Un incarico che ha svolto con passione. Ma il suo impegno nell’associazionismo era trasversale: al fianco degli alpini o come semplice volontario dietro al banchetto dell’Aism per raccogliere offerte per la ricerca sulla sclerosi multipla, o al fianco dei volontari del 118.
«Giovanni Bertoni è sempre stata una persona molto amabile, di cuore, collaborativa, non ha mai mollato nonostante la malattia – ricorda il sindaco, Marco Sucquet –; per anni è stato il punto di riferimento degli Amici della terza età del paese. Lo conosco da una vita, da quando passava nel bar di famiglia come rappresentante per una ditta di caffè. Giovanni era sempre sorridente, un uomo positivo su cui potevi sempre contare».
Giovanni Bertoni era molto noto in tutta la Bassa Valle; lascia l’adorata moglie Laura Decanale, nota ricercatrice e storica, e i figli Ugo e Andrea. I funerali saranno celebrati mercoledì 8 gennaio, alle 10 nella chiesa di Pont-Saint-Martin, il rosario sarà martedì 7 alle 20.30. La salma sarà poi tumulata nel cimitero del suo paese d’origine, Luserna San Giovanni, in provincia di Torino. E Bertoni sino all’ultimo ha pensato agli altri chiedendo non fiori per il suo commiato ma un aiuto a sostegno della Missione di Haiti dei Padri Camilliani.