La Gazzetta dello Sport, analizzando la sconfitta della Fiorentina contro il Napoli, valuta anche la posizione della squadra di Palladino tra le big del campionato: Così fa malissimo. Va bene che i numeri dicono che la Fiorentina non batte il Napoli dal 29 aprile del 2018 quando lo stese con una doppietta del Cholito Simeone che qui ha trovato la moglie, Giulia, ma ora a Napoli fa la passerella finale, ma prendere tre sberle in casa da una squadra che lamenta tre assenze essenziali come Buongiorno, Politano e Kvara significa registrare che la Viola non sembra pronta per stare lassù, per tenere il passo di chi si giocherà i grandi traguardi. Anche se resta al quinto posto. Da dicembre qualcosa è cambiato. In peggio. Perché l'unica vittoria, risicata, è arrivata in casa col Cagliari. Un punto nelle ultime quattro partite è troppo poco. Con otto gol subiti in queste gare deludenti. E invece la difesa viola era arrivata ad essere la migliore del torneo. La seconda sconfitta interna di fila, dopo quella con l'Udinese, fa suonare l'allarme. Molti uomini sembrano in riserva.