«Alla luce dei dati ufficiali ribaditi oggi dalla Polizia Stradale, che fornisce una statistica basata sugli stessi criteri del passato e che certifica un calo degli incidenti rispetto al Capodanno dello scorso anno, sono in corso approfondimenti legali per valutare ogni possibile iniziativa a tutela delle istituzioni e dell’impegno delle Forze dell’ordine». Ad annunciarlo è una nota del ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, intervenendo sulle polemiche intorno ai dati sull’aumentata sicurezza stradale a seguito dell’introduzione del nuovo Codice. Raccolti da Polstrada e Carabinieri e rivendicati dal ministro Matteo Salvini, i numeri sono stati contestati da un’associazione, che ha aperto la strada all’opposizione per una strumentalizzazione intorno ai risultati delle nuove norme.
«È sconcertante – si legge ancora nella nota del ministero – la diffusione di dati da parte di soggetti non istituzionali e quindi sprovvisti di cifre ufficiali e verificate, mentre continua una campagna giornalistica basata su fake news: ieri sulle inesistenti novità a proposito dei limiti al consumo di alcol, oggi contro le forze dell’ordine e i dati sugli incidenti».
In particolare, secondo i dati di Polstrada e Carabinieri, divulgati in una nota congiunta alcuni giorni fa Viminale e Mit, nelle prime due settimane di applicazione del nuovo Codice, vale a dire dal 14 al 28 dicembre, gli incidenti sono calati del 2,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e, soprattutto, si è registrata una drastica riduzione di incidenti mortali e vittime, scesi rispettivamente del 20,3% e del 25,4%. Esattamente questi dati sono stati riferiti sui social da Salvini, insieme ai numeri assoluti: «I morti sono diminuiti del 25%, passando dai 67 del 2023 ai 50 dello stesso periodo di quest’anno». Ieri poi Viminale e Mit hanno anche divulgato i numeri relativi a Capodanno, ancora una volta riferendosi ai dati raccolti da Polstrada e Carabinieri: «429 incidenti stradali rispetto ai 482 del 2024 e 240 feriti contro i 305 dell’anno scorso, mentre le vittime sono passate da 10 a 9».
La dichiarazione di Salvini, resa sulla base dei dati indicati dalle forze dell’ordine, è stata però bollata come «fuorviante ed imprecisa» dall’Asaps, l’associazione sostenitori e amici della polizia stradale, in base a proprie rilevazioni svolte in collaborazione con l’Alg, Associazione Lorenzo Guarnieri onlus. Un’uscita sulla quale si è gettato politicamente Matteo Renzi, accusando il ministro di essere un «demagogo bugiardo» e conquistandosi una certa visibilità sui giornali di oggi, alcuni dei quali, pur di attaccare Salvini, sono sembrati quasi compiaciuti nel riferire come falso il dato sulla diminuzione delle vittime della strada.
Senonché oggi, presentando il bilancio dell’attività svolta nel 2024, la Polstrada ha confermato che «i primi dati rilevati da Polizia Stradale e Arma dei carabinieri dall’introduzione del nuovo codice della strada fanno segnare un calo tendenziale dell’incidentalità e delle vittime», oltre che chiarito che, a fronte di una stretta sui controlli e sulle sanzioni e la novità dell’introduzione dell’alcol-lock, la nuova normativa non ha modificato i livelli alcolemici per la guida in stato di ebbrezza.
«Dall’entrata in vigore del nuovo codice della strada, fortemente voluto dal ministro Salvini, la Polstrada conferma il calo di vittime e incidenti. È senz’altro un inizio promettente e come Lega siamo orgogliosi che uomini e donne delle forze dell’ordine lo ritengano uno strumento utile», ha commentato il capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo. «Spiace – ha proseguito – che la sinistra cerchi lo scontro perfino su questo tema, alla luce di dati ufficiali che dimostrano chiaramente la bontà di questo provvedimento».
L'articolo Sicurezza stradale, la Polstrada sbugiarda chi nega il calo delle vittime. Il Mit: “Fake sconcertanti” sembra essere il primo su Secolo d'Italia.