Ospite nell'odierna puntata di "A pranzo con il Pentasport", l'ex centravanti sia di Fiorentina che Napoli Francesco Baiano ha detto la sua in vista dello scontro diretto di domani fra due delle sue ex squadre: Prima di parlare della partita di domani l'ex viola ha speso delle parole sul suo ex allenatore Aldo Agroppi recentemente scomparso:"Ho un bel ricordo del mister. Era schietto, sincero; uno che divideva per quello che diceva. Però avevo un bel rapporto con lui anche se le cose non andate come volevamo. Simpatico e pungente , trovava il modo per stuzzicarti, toscanaccio vero." Il Napoli ha qualcosa in più e lo dice anche la classifica anche se si può ancora recuperare. Le due squadre hanno obiettivi diversi anche se Conte parla di ricostruzione, ma con i giocatori che ha quello è un bel ricostruire vero che hai perso Osimhen, ma sono stati fatti dei grandi investimenti per portare giocatori funzionali e Lukaku nello schema di Conte si addice anche di più di Osimhen. Con dei ritocchi azzeccati la Fiorentina può lottarsela fino alla fine, sperando che come l'anno scorso ci possano andare 5 squadre, può giocarsela. La squadra va rinforzata secondo me, più che altro con giocatori affini alla schema di Palladino, già la perdita di Bove dà la necessita di un giocatore con quelle caratteristiche. Folorunsho mi piace, porta corsa, intensità, qualità. A Verona è stato il mattatore della salvezza, a Napoli ha trovato difficoltà di spazio sopratutto perché la squadra gioca già bene ed era complicato inserirsi nelle rotazioni di Conte. La Fiorentina deve comprare un'altra prima punta che faccia rifiatare Kean. Lui deve avere la possibilità di riposare sennò non può essere al 100%; serve un centravanti vero però, non Beltran adattato e per il momento, a parte Kean, la Fiorentina ha solo seconde punte. La Lazio e la Fiorentina sono le squadre sorpresa di questo campionato, l'Atalanta non si può più definire sorpresa. Una squadra che partecipa alla Champions da anni e che ha vinto una Europa League non è una sorpresa e deve essere un vanto per loro. A livello di delusione la sorpresa negativa è la Roma , sono partiti per fare bene e alla fine si trovano a metà classifica a causa di scelte discutibili. Oltre agli allenatori anche la società ci ha messo del suo.
