Davide Frattesi e la Roma. Ormai sembra uno di quei romanzi di fine '800 quando tutto sembrava remare contro un amore appena assaporato. Nel 2025, dopo tre tentati ritorni e approcci più o meno concreti, la storia tra il centrocampista di Fidene e il club giallorosso vive un altro capitolo di mercato destinato a scaldare tutto il mese di gennaio. Perché stavolta Frattesi ha davvero voglia di tornare alla Roma, come d'altronde avrebbe voluto due anni e mezzo fa quando aveva già la valigia sul letto pronta prima del dietrofront di Pinto e nonostante il 30% di sconto previsto dall'accordo col Sassuolo. Lo spazio nell'Inter di Inzaghi è sempre meno, in campionato ha giocato appena il 24% dei minuti complessivi delle gare nerazzure risultando comunque decisivo con 3 gol. Così Frattesi è tornato a pensare alla Roma dove potrebbe formare un centrocampo niente male con Koné e Paredes. Il suo agente è Giuseppe Riso, lo stesso di Cristante e Baldanzi. Peccato che di mezzo ci sia proprio l'Inter, un club che di certo non fa sconti. Se la Roma lo vuole davvero deve pagarlo e non sembra Pellegrini la carta vincente per arrivare a dama. Almeno non in uno scambio. Frattesi è valutato 35 milioni, non un euro in meno (9,9 sono arrivati proprio nelle casse romaniste dall'Inter come percentuale nell'affare col Sassuolo di un anno e mezzo fa). Arrivarci a gennaio non è semplice a meno che la Roma non ottenga un'uscita da almeno 20 milioni. E in questo caso proprio Pellegrini potrebbe aiutare qualora si concretizzasse il suo passaggio al Napoli. L'Inter, infatti, non sembra interessata al capitano giallorosso né a Cristante preferendo profili più giovani e con stipendi meno pesanti. La formula del prestito con obbligo di riscatto sembrerebbe comunque la più percorribile. L'alternativa di Frattesi è quella di aspettare anche perché in Italia al momento non sembrano esserci altre soluzioni e il giocatore non ha voglia di andare all'estero.
