VIGEVANO. Viva la Rsi, la Repubblica sociale italiana di Salò. Dux, ovvero, duce, quel Benito Mussolini che fece approvare in Italia le leggi razziali e instaurò un regime dittatoriale dopo anni di pestaggi di sindaci e consigli comunali democraticamente eletti, che difese sempre la violenza squadrista. Sono le scritte comparse sula sede dell’Anpi Vigevano. Unanime la reazione dei militanti di fronte allo sfregio tracciato con un pennarello nero, una scrittura verosimilmente maschile, sull’insegna della sede: «Vigliacchi».
«Li aspettavamo – scrive il Comitato Democrazia Costituzionale Vigevano e Lomellina su Facebook postando le foto – Che dire di chi rimpiange un periodo in cui alcuni italiani si sono messi insieme a truppe di occupazione sperando di riprendere il potere per perpetuare la dittatura. Cosa c'è da rimpiangere di un capo che li ha abbandonati scappando con la cassa. L'ANPI e la Rete Antifascista è e sempre sarà orgogliosa di rappresentare gli Antifascisti che hanno combattuto per dare la Libertà al Popolo Italiano. Potete sfregiare la nostra sede ma i fatti e la storia sono scritti e recitano la vostra vergogna».