PAVIA. L’ultimo caso è stato il 30 dicembre, con la solita colonna di auto in sosta vietata in strada Campeggi vicino all’ingresso del Dea del policlinico San Matteo. Ma il problema della sosta selvaggia continua. Fioccano multe, una quarantina al giorno. E anche le rimozioni forzate con il carro attrezzi: alcuni casi ogni giorno.
«E nel 2025 vogliamo continuare a dare un giro di vite, ne va della sicurezza e della vivibilità della città» spiega l’assessore comunale alla Sicurezza. «Dopo la fine delle feste, pensiamo di rimettere l’ufficio mobile in zone “calde” per la sosta selvaggia così da aumentare l’effetto dissuasione» aggiunge Faldini. Punti caldi che sono ad esempio piazza Petrarca, via Bricchetti dietro la stazione e strada Campeggi.
[[ge:gnn:laprovinciapavese:14913373]]
Il caso
Lunedì mattina, dopo il lungo “ponte” per Natale, Santo Stefano e fine settimana, c’era parecchia gente al San Matteo. Quasi come fosse un lunedì normale di lavoro. E così strada Campeggi è stata presa d’assalto dalle auto in sosta, creando ingorghi e lamentele. «Solo ieri sono state staccate 24 sanzioni per divieto di sosta» aggiunge Faldini.
L’azienda incaricata del recupero auto dal Comune invece ha rimosso due veicoli proprio nella zona del policlinico: auto che intralciavano. «Negli ultimi mesi la media di sanzioni giornaliere per la sosta selvaggia è di una quarantina - aggiunge l’assessore -. La maggiore parte vengono effettuate con il passaggio dell’auto di pattuglia della polizia locale, che tramite un sistema omologato a bordo, stacca i verbali a strascico riprendendo le auto con un’apposita telecamere. Ogni giorno comunque ci sono servizi degli agenti proprio per contrastare la sosta selvaggia».
[[(FckEditorEmbeddedHtmlLayoutElement) scheda multe]]
Per risolvere la situazione di strada Campeggi l’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di vedere inaugurato in breve tempo il ponte sulla tangenziale. Che permetterebbe così di passare dall’area della Maugeri-Mondino direttamente a quella del San Matteo, transitando sopra la tangenziale Ovest. Il ponte era stato realizzato parecchi anni fa, ma la sua messa in funzione è stata decisa durante l’amministrazione Fracassi e poi l’iter ora è portato avanti dalla giunta Lissia. «Con l’apertura del ponte, sicuramente, ci sarà un maggior numero di posteggi anche per chi deve accedere al San Matteo» evidenzia Faldini. L’apertura del ponte comunque dovrebbe avvenire nei prossimi mesi, il Comune deve ancora effettuare delle opere accessorie.
[[ge:gnn:laprovinciapavese:14913372]]
L’ufficio mobile
Per rendere ancora più incisiva l’azione di contrasto alla sosta selvaggia già a gennaio potrebbe tornare in campo l’ufficio mobile della polizia locale. «Magari per un paio d’ore nei momenti in cui ci sono maggiori concentrazioni di auto in sosta selvaggia - aggiunge l’assessore -. La presenza dell’ufficio mobile è un maggior deterrente, perché gli agenti scendono e pattugliano a piedi una zona, come può essere strada Campeggi. Con il sistema attuale invece l’auto di servizio passa, rileva l’infrazione automaticamente con il sistema di bordo, ma gli agenti non devono scendere».
I punti caldi
Ma dove si concentrano i problemi della sosta selvaggia in città. In centro c’è l’area di piazza Petrarca, ma i controlli della polizia locale avvengono anche in zone più esterne della città. Su tutte l’area intorno al policlinico San Matteo, ma anche via Bricchetti appena dietro alla stazione ferroviaria. «Tutte zone che continueremo a pattugliare» chiude Faldini.