"Sono arrabbiato, dobbiamo essere più furbi. Abbiamo sprecato un primo tempo in cui abbiamo creato delle occasioni potenziali che non siamo riusciti a concretizzare, cercando sempre l'ultimo passaggio, senza successo", queste le dichiarazioni di Paolo Vanoli nel postpartita di Udinese-Torino. Il match è terminato con un vivace 2-2 ma i granata hanno rischiato grosso dopo che sono andati sotto di 2 gol. L'allenatore ex Venezia in ogni caso è rammaricato per le occasioni non sfruttate. Se prendiamo in considerazione solo i numeri delle conclusioni: il Toro ne ha effettuate 12 di cui 6 in porta, mentre i friulani ne hanno effettuate 10 di cui solo 3 in porta. Effettivamente gli ospiti hanno tirato di più ma trovando il gol le stesse volte dell'Udinese. Ma Vanoli si è detto rammaricato anche per gli ultimi passaggi non riusciti e i tiri non calciati. Su questo possiamo quantificare un indicatore di pericolosità che la Lega Serie A calcola ogni istante di gioco considerando la posizione dei giocatori della propria squadra, degli avversari e della palla. Il Torino ha registrato il 52.79% mentre l'Udinese il 51.72%. Il Torino ha anche avuto il dominio del possesso palla con il 56%. L'Udinese ha battuto 4 corner di cui 2 li ha sfruttati per andare in gol, il Toro ne ha battuti 3, solo uno in meno. Sava è stato costretto a 4 parate, mentre Milinkovic-Savic solo una visto che le altre due conclusioni sono andate in gol. I recuperi effettuati dalle difese sono state per entrambe le formazioni 35. Vanoli ha ragione quando si dice arrabbiato perchè la sua squadra nelle marcature ha effettuato errori che sono costati due gol ed erano evitabili. Inoltre anche le statistiche dimostrano che i gol del Torino potevano essere di più e potevano arrivare prima, in questo caso il match avrebbe avuto una storia diversa.
