IVREA. A partire dal prossimo 30 dicembre entrerà in vigore il nuovo nomenclatore delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e protesica, aggiornando strumenti rimasti invariati dopo oltre 25 anni. L’obiettivo del decreto del ministero della Salute dello scorso novembre è quello di garantire l’accesso ai nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea), superando le disomogeneità assistenziali sul territorio nazionale e permettere così a tutti i cittadini di accedere a prestazioni al passo con le innovazioni medico-scientifiche, sia in ambito di specialistica ambulatoriale sia protesico. In particolare, dal 30 dicembre tutte le prescrizioni mediche saranno emesse con i nuovi codici e le nuove descrizioni previsti dal nomenclatore: le prescrizioni emesse prima di questa data resteranno valide e potranno essere utilizzate per prenotare esami entro i termini ordinari di validità (60 giorni per le prime visite, 180 per controlli e prestazioni). Per quanto riguarda invece le prenotazioni già effettuate per date successive al 29 dicembre e per tutto il 2025 continueranno a essere erogate secondo i codici precedenti. «Il nuovo nomenclatore – specificano dall’Asl/To4 in una nota – comporterà variazioni negli importi di compartecipazione alla spesa sanitaria, con alcune prestazioni che vedranno una riduzione, mentre altre un aumento». Non è escluso che nelle fase di avvio possano esserci alcune difficoltà: «Durante la fase iniziale – informa l’Asl/To4 – potrebbero verificarsi alcuni disagi, in particolare per le prenotazioni effettuate con le cosiddette “Ricette rosse” (non dematerializzate), che rappresenteranno però una quota residuale. —