Il Giappone ha approvato una legge di bilancio da record che ammonta a 730 miliardi di dollari per il 2025, sfidando economicamente le superpotenze cinesi e russe, oltre alla Corea del Nord. Lo stanziamento in valuta locale per il nuovo anno si attesta sui 115,54 trilioni di yen, la proposta passerà all’esaminazione della Dieta giapponese (assemblea), nella sessione ordinaria del mese prossimo. Per il 2025 il Giappone aveva già previsto un gettito fiscale da 78,44 trilioni di yen, ma l’esecutivo ha deciso di rinforzare gli utili varando nuove obbligazioni per 28,65 trilioni di yen per un finanziamento supplementare del bilancio. La scelta del governo giapponese mira anche a potenziare il welfare, ma l’attenzione del Sol levante rimane alta sulle eventuali minacce regionali, caratterizzate dalla veloce crescita militare cinese e la partnership tra Russia e Corea del Nord.
Quasi un terzo del bilancio giapponese, ovvero 38,28 trilioni di yen, dovrà coprire i costi delle misure welfare in aumento dopo il celere invecchiamento della popolazione e per garantire un’assistenza infantile adeguata: fare fronte all’emergenza dovuta al calo delle nascite è molto importante per il Giappone. La spesa per la difesa supera per la prima volta gli 8 trilioni di yen, arrivando fino a 8,74. I giapponesi avvicinano sempre di più la propria linea verso una logica occidentale: il Giappone non fa parte della Nato, ma nel corso del tempo ha sostenuto la causa dell’indipendenza ucraina mentre con la Cina e la Corea del Nord permane la sua diffidenza, anche per i sistemi governativi e gli approcci diplomatici molto diversi.
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