PAVIA. Madre e figlio intossicati nell’incendio del loro appartamento che si è propagato dalla cameretta del bambino, forse per un gioco pericoloso. È successo ieri pomeriggio (23 dicembre), verso le 16, in via Appennini, nel quartiere Crosione. Le condizioni della donna, che ha 46 anni, e del figlio di 8 anni non sono gravi: i medici del pronto soccorso del San Matteo hanno riscontrato una lieve intossicazione da fumo, ma la mamma e il bambino hanno rischiato di restare intrappolati all’interno della loro abitazione, un alloggio al piano terra di un palazzo con pochi appartamenti, vicino alla scuola primaria Massacra.
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Sono stati salvati dai vigili del fuoco e da alcuni vicini. Nell’incendio sono invece morti due gatti che si trovavano nell’appartamento quando le fiamme sono divampate, mentre un barboncino e un altro felino si sono salvati. I vigili del fuoco li hanno trovati sul balcone, al loro arrivo, al riparo dalle fiamme.
L’indagine
Sulle cause dell’incendio gli accertamenti sono ancora in corso, ma l’ipotesi più probabile è quella di un incidente avvenuto durante un gioco del bambino (anche se non si può escludere un corto circuito). Dai primi riscontri, infatti, le fiamme sono divampate proprio nella sua cameretta e da qui si sono propagate al resto dell’abitazione. In quel momento il piccolo si trovava all’interno della sua stanza, intento a giocare.
In casa c’era la mamma, mentre il papà era fuori ed è arrivato dopo che è scattato l’allarme, verso le 16. Quando i vigili del fuoco sono intervenuti sul posto, con due mezzi, c’erano le fiamme che uscivano dalla finestra della camera. Il calore aveva liquefatto il vetro e fatto crollare l’intonaco del soffitto.
All’interno della cameretta c’erano diversi mobili di legno e arredi, che sono andati distrutti dal fuoco. Le fiamme si sono subito propagate al materasso, alle coperte e ai giochi di plastica. I resti di un bambolotto e di un camioncino ieri pomeriggio erano per terra nel cortile, dove erano stati buttati per smassare dall’interno dell’appartamento le macerie bruciate, vicino ad alcuni capi di abbigliamento e giacconi.
L’allerta per il fumo
Il fumo, oltre che nell’alloggio, si è diffuso anche nella via all’esterno: i residenti del quartiere, a cominciare dagli alloggi popolari vicini, si sono riversati in strada, per capire cosa stesse accadendo e per dare una mano. «Ci siamo subito allarmati, il fumo arrivava da quella casa e c’erano le fiamme che uscivano dalla finestra, una scena incredibile», racconta l’inquilino di un condominio vicino.
Mamma e figlio sono riusciti a uscire dall’appartamento aiutati proprio dai vicini e poi dai vigili del fuoco, prima che le fiamme avvolgessero tutto. Sul posto sono intervenute l’ambulanza e l’automedica del 118: gli operatori hanno prestato subito soccorso a mamma e figlio, che sono stati poi portati al San Matteo per ulteriori accertamenti. In via Appennini sono intervenuti anche gli agenti della polizia locale di Pavia, che hanno svolto una relazione dell’accaduto e avvisato il proprietario dell’alloggio. La famiglia viveva nell’appartamento in affitto da alcuni anni. L’alloggio è stato dichiarato inagibile, seppure in via temporanea: l’incendio non ha provocato danni alla struttura ma sarà necessario un intervento di imbiancatura e di ripristino degli arredi per rendere l’alloggio ancora abitabile. La famiglia, nel frattempo, sarà ospite di parenti.
