Uno dei temi della sconfitta contro il Bologna, ma è un discorso che si può ritrovare in quasi tutte le partite del Torino negli ultimi due mesi, è quello dello scarso peso offensivo. Nell'ultimo turno di campionato ancora una volta la squadra di Paolo Vanoli non è stata in grado di fornire una prestazione offensiva sufficiente e la produzione di palle gol dei granata è stata pressoché nulla. Le statistiche sono infatti eloquenti: zero tiri in porta per il Toro nell'ultima partita casalinga del 2024. Analizzando i dati raccolti da Fbref.com, si evince come il Torino sia una delle squadre più in difficoltà dell'intero campionato in termini di produzione offensiva. I granata infatti con appena 161 tiri tentati verso la porta avversaria in 17 giornate, sono terzultima in questa speciale graduatoria: peggio hanno fatto solamente il Monza (159) e l'Empoli (145). Vanoli può essere leggermente più fiducioso osservando la classifica per numero di tiri nello specchio della porta perché qui Linetty e compagni fanno due passettini in avanti piazzandosi in quintultima posizione con 51 tiri nello specchio della porta avversaria, peggio hanno fatto solo Udinese (49), Empoli (46), Monza (45), Verona (43). Si tratta quindi di valori molto preoccupanti che inchiodano il Toro e lasciano spazio solo a tante riflessioni che tutto il gruppo squadra deve farsi al più presto. Ad oggi se queste graduatorie dovessero essere uno specchio reale dei valori delle squadre di Serie A, i granata sarebbero a forte rischio retrocessione. Dal 25 ottobre scorso, data di Torino-Como 1-0, i granata hanno giocato nove partite compresa quella con i lariani. In questi due mesi e in nove gare disputate, i gol sono stati appena tre: uno del giovane Njie che ha approfittato di un errore della difesa del Como, il secondo di Masina di testa su azione di calcio d'angolo contro il Monza e infine la bellissima perla di Adams da metà campo contro l'Empoli. Da questo quadro si capisce come il Toro faccia tremendamente fatica a creare i presupposti per segnare. Il tecnico Paolo Vanoli deve immediatamente trovare delle contromisure per invertire questa preoccupante rotta intrapresa dopo il grave infortunio di Zapata. Le cause sono da ricercarsi a tutti i livelli nell'allestimento di questa rosa con evidenti errori di valutazione nell'ultimo mercato estivo, servirà porvi rimedio a gennaio con dei nuovi innesti che diano una mano all'allenatore per evitare spiacevoli sorprese nella seconda metà di stagione.