I siti che rilevano il traffico marittimo segnalano la sua posizione, aggiornata ad alcune ore fa, al largo delle coste meridionali della Spagna. La nave cargo russa Ursa Major è affondata. La notizia è stata confermata dall’unità di crisi del ministero degli Esteri russo in un comunicato citato dalla Tass. “La nave cargo russa Ursa Major, di proprietà della compagnia SK-Yug, è affondata nelle acque internazionali del Mar Mediterraneo dopo un’esplosione avvenuta nella sala macchine. Quattordici dei 16 membri dell’equipaggio (tutti cittadini russi) sono stati tratti in salvo e portati al porto di Cartagena nella regione spagnola di Murcia dal servizio di soccorso”, si legge nella nota.
Secondo il sito il canale Telegram ucraino Crimean Wind, citato da diversi siti, “ri pensava che l’Ursa Major fosse diretta in Siria per evacuare le attrezzature russe, ma si è scoperto che la nave era diretta a Vladivostok“. Secondo il canale, l’imbarcazione trasportava “due portelli da 45 tonnellate per reattori nucleari” destinati alla “rompighiaccio del progetto 10510 Leader”.
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