Momenti di paura per i passeggeri del volo Finnair Helsinki-Roma di questa sera. A metà del tragitto il velivolo è stato costretto a rientrare per delle ampie crepe sul vetro della cabina di pilotaggio, forse a causa di un birdstrike alla partenza.
Il volo Finnair era partito intorno alle 16 ed è stato costretto a fare rientro nella capitale finlandese dopo circa un’ora e mezza a causa di un problema al finestrino situato nella cabina di pilotaggio, che dopo l’atterraggio mostrava una vistosa crepa. A bordo dell’aereo erano presenti diversi giornalisti italiani che dal 20 al 22 dicembre avevano seguito i lavori vertice Nord-Sud di Saariselka, al quale ha partecipato il premier Giorgia Meloni. I passeggeri saranno imbarcati su un volo per Roma di primo mattino, il giorno della Vigilia di Natale.
Il birdstrike, termine tecnico per indicare l’impatto con volatili, è uno dei fenomeni più temuti dai piloti d’aereo. Secondo l’Enac, sono stati 2.168 solo nel 2022 i casi di wildlife strike solo in Italia. Per prevenire l’impatto dei velivoli con un singolo esemplare o con uno stormo di uccelli, gli aeroporti mettono in campo una serie di accorgimenti, tra cui dispositivi che sfruttano il suono o la luminosità per far sì che gli animali stiano lontani dalle piste di decollo e di atterraggio.
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