CATALDI 6,5: recuperato dalla tonsillite, ma rimoduliamo un vecchio detto di Ivan Juric su Amrabat ai tempi di Verona: finché non muore, dovrebbe giocare. E passateci il modo di dire. Al 25' ripiega fino in area piccola e salva un pallone basso di Ehizibue, lo trovi a impostare nel cuore della mediana e poi a difendere sulla linea laterale. La sua pressione è efficacissima, al 37' anticipa su un passaggio di Sava e mette in porta Kean, che si fa rimontare. Cala un po' nella ripresa, forse un pelino in ritardo su Thauvin ma niente che comprometta la sua prova personale ----> LEGGI LE PAGELLE DEGLI ALTRI GIOCATORI RANIERI 5: al 28' si allunga un pallone, sembra perderlo ma ara Lovric pur di tenerselo con un'entrata dura quanto regolare, poi si ingobbisce e, in assenza di altre soluzioni, conclude a lato. Cuore di terzino, grinta di capitano. Però ci vuole pure la lucidità... Pesa una tonnellata la palla regalata ad Ekkelenkamp nel tentativo di giocarla in area: Lucca ringrazia ed è 1-1, in un momento mortifero per la Fiorentina. Anche a lui serve un'alternativa, chissà se Valentini sarà pronto ad esserlo in breve termine ----> LEGGI LE PAGELLE DEGLI ALTRI GIOCATORI DE GEA 6: quello che molti alzano in angolo, lui lo blocca, vedere il tiro al volo di Ekkelenkamp nel primo tempo per conferma. Nulla, assolutamente nulla da fare sulla conclusione ravvicinata di Lucca e sul tiro preciso di Thauvin sul palo lontano. KAYODE 5,5: l'occasione è più unica che rara, visto che Dodò, squalificato, le ha giocate tutte fin qui. Nei primi minuti una discesa incoraggiante, poi attenzione in difesa con una mano da parte di Colpani. Nella ripresa, purtroppo, si sente nettamente la mancanza a destra del suo grande amico brasiliano. COMUZZO 6: c'era la possibilità che riposasse, ma lui friulano contro l'Udinese dovrebbe avere una marcia in più. Neanche due minuti e spazza via con una spallata quell'armadio di Lucca. Non può rimediare al blackout di Ranieri, e in men che non si dica si ritrova pure sotto per il gol di Thauvin. La sufficienza è meritata, forse anche qualcosina tra il 6 e il 6,5. Paga il risultato amaro. GOSENS 5: brivido quando arriva un check del Var su un possibile mani in area, ma il movimento era congruo. Prende un brutto colpo da Zemura in ritardo, causando l'ammonizione dell'esterno avversario. Thauvin non è l'ultimo arrivato, ma calcia in maniera troppo semplice dai 16 metri. Davanti nulla, dietro poco poco. E' in calo, anche lui. ADLI 6: che bella l'apertura per Sottil che si guadagna il rigore... approfitta del dinamismo di Cataldi per dirigere la manovra, anche se dopo il vantaggio nei primi minuti l'Udinese cambia il piano partita e non è per nulla attendista. Anche lui lavora di sciabola quando Lovric gravita nella sua zona. Come spesso succede, non ha i 90' nelle gambe. Se solo avesse più tenuta... COLPANI 5,5: al 18' ci prova di testa su cross di Kean, non la sua specialità, ma guadagna un corner. L'occasione arriva a fine primo tempo, peccato per il tiro che gli esce strozzato sulla pressione avversaria in zona invitante dopo una respinta corta. Anche nella ripresa, sull'1-1, perde l'attimo per calciare di prima e viene chiuso. Ancora non ci siamo. BELTRAN 6: stanco? Forse, ma troppo importante al centro per Palladino. Lascia il rigore a Kean e stavolta il compagno non sbaglia, viene a prendere palla anche da vertice basso se serve. Finisce la benzina all'ora di gioco, ha speso molto da Lecce in poi. SOTTIL 6: anche lui come Cataldi viene da un'indisposizione. Al 5' stoppa un lancio di Adli e vola a terra sul contrasto irregolare di Kristensen. "Scandaloso", il suo labiale dopo l'ammonizione rimediata, ma almeno il contatto viene riconosciuto dal Var come meritevole del rigore. Arma ancora il tiro di Kean al 33', ma la punta è in fuorigioco. Cala come tutta la squadra nella ripresa, ma positiva nel complesso la sua prova. KEAN 6: scacciato anche il fantasma dei rigori, un'esecuzione sicurissima su Sava per l'1-0 e per il decimo gol in questa Serie A. Bene con i movimenti, da sinistra arriva anche un buon cross per Colpani. Leggermente impreciso il suo diagonale poco dopo la mezz'ora, ma il gol sarebbe stato annullato per fuorigioco. E qui si entra in una spirale di rimpianti. Evidente l'esitazione davanti alla porta sul grande anticipo di Cataldi, anche se non era scontato aspettarsi la palla in una situazione come quella. Al 69', poi, grida vendetta il pallone messo fuori col piazzato abbastanza comodo da posizione centrale. La sufficienza è per il gol e per la solita generosità, ma oggi tanti errori. dal 62' GUDMUNDSSON 5,5: impalpabile, non è ancora tornato in condizione e si capisce la panchina iniziale. Dasi Gud, c'è bisogno presto di te nella tua miglior versione. Gli ci vogliono 20 minuti per toccare un pallone interessante. dal 62' MANDRAGORA 6: bel lancio per Kouamé sull'occasione di Kean poco prima del quarto d'ora finale, cerca di dare qualcosa in più a livello di dinamismo. dal 70' IKONE' 5,5: non incide più di Colpani, ma si rende in qualche modo pericoloso, difettando anche lui di mira in un momento-chiave. Potrebbe prendersi la titolarità ai danni del collega ma gli manca concretezza, ed è davvero un peccato. dal 70' KOUAME' 6: un grande stacco per mandare in porta Kean, ma il 20 non ci arriva per un soffio. Stava per raddrizzare una partita messasi malissimo. dall'86' PARISI sv. PALLADINO 5,5: Gudmundsson in panchina: la coesistenza con Beltran è ancora tutta da studiare, ma la motivazione, come spiegato nel pre gara, è fisica, c'era bisogno di farlo rifiatare. Vogliamo rispolverare un'espressione cara all'ex viola Italiano? Tradito dall'errore di un singolo, nella fattispecie Ranieri. Thauvin poi fa una gran cosa, e Kean fallisce il pareggio: la . Una mano la dovrà dare per forza di cose il mercato, ma c'è del lavoro da fare per sostenere i colpi della sorte e della stanchezza. La condizione fisica della squadra lascia a desiderare adesso, approccio alla ripresa disastroso. C'è da fare un'altra magia, da dimostrare ancora una volta di essere un allenatore di alta Serie A. Coraggio. ---> LEGGI IL CALENDARIO COMPLETO E I RISULTATI STAGIONALI DELLA FIORENTINA