"Dietro ogni problema c'è una soluzione", diceva Galileo Galilei molto tempo fa e anche se la fascia destra della Roma sembrava un enigma irrisolvibile, Claudio Ranieri potrebbe finalmente aver trovato una soluzione, quantomeno temporanea. Soluzione che va sotto il nome di Alexis Saelemaekers, traslato in più posizioni dall'inizio della stagione, oltre ad essere mancato - e molto - a causa dell'infortunio al ginocchio sinistro. Ora, per fortuna della Roma e di Ranieri, è pronto a stazionare sulla destra in modo duraturo. L'esterno belga è una scheggia impazzita che, da quando è rientrato, offre qualità e quantità al servizio dei compagni. Ieri, nella vittoria netta sul Parma per 5-0, ha sfornato un'altra prestazione convincente con una rete, un rigore conquistato e tante belle giocate. Dal punto di vista difensivo c'è sicuramente qualcosa da migliorare, ma la squadra può compensare lasciandogli più spazio per attaccare e puntare la difesa avversaria. Ranieri ha capito subito l'importanza del belga e invita la squadra ad appoggiarsi su di lui. Come riportano i dati di Sofascore, l'out di destra è una di quelle zone di campo ad alta intensità di gioco. Cosa vuol dire? Semplicemente che molte delle azioni offensive dei giallorossi passano per quella fascia e quindi per il destro di Saelemaekers, capace di creare pericoli su pericoli (3 passaggi chiave). La rete è una perla: cross di Angeliño e destro al volo che trafigge Suzuki per il più classico dei gol da un esterno all'altro. In tanti hanno calpestato quella fascia senza particolare successo in questa stagione - Celik, El Shaarawy, Zalewski, Saud - adesso sembra si sia trovato il suo proprietario. L'estro e il mancino di Dybala si combinano alla perfezione alla corsa e alla qualità di Saelemaekers che serve i compagni, punta l'area e segna ancora. In un momento in cui Alexis si sta prendendo la Roma arriva la sfida con chi detiene il suo cartellino, il Milan. Il belga vorrà dimostrare ai rossoneri che meritava una chance tra i titolari dopo l'anno di prestito al Bologna. Sul futuro ci sono poche indicazioni. "Qui mi sento in famiglia. Quello che succederà non dipende solo da me", ha dichiarato l'esterno qualche settimana fa. Di base dovrebbe tornare a Milanello a fine anno, ma starà a Ghisolfi e magari anche a Ranieri tentare di convincerlo a restare in un ambiente che lo apprezza e dove avrebbe un ruolo di primo piano. Il contratto con il Milan scade nel 2027 ma c'è una clausola che prevede un'opzione di rinnovo che complicherebbe la trattativa per l'acquisto a titolo definitivo da parte dei giallorossi. Domenica ci sarà lo scontro sul campo, vincere sarebbe un primo importante segnale. Lorenzo Scattareggia