La Roma rivede la luce e guarda con più ottimismo il futuro prossimo, che dice Milan e Lazio. È fiducioso Andrea Sorrentino sulle colonne de Il Messaggero: "La forma crescente di Dybala e l'imperscrutabile sorriso di Ranieri, un po' Gioconda un po' Diabolik, sembrano invogliare all'ottimismo, ma aspettiamo, che qua le lune cambiano in fretta. Eppure risalire si può, in qualsiasi momento". Si concentra su Dybala, invece, Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport: "Anche ieri hai confermato di essere di un’altra categoria, giochi un calcio meraviglioso, i tuoi “no look” sono cibo per l’anima di chi ama lo sport più bello del mondo, inoltre Ranieri ti ha eletto figura centrale della Roma. In questo periodo di miserie tecniche, uno come te non può che essere apprezzato"
Ecco i commenti di alcuni degli opinionisti più importanti della stampa, pubblicati sulle colonne dei quotidiani oggi in edicola.
I. ZAZZARONI - CORSPORT
Carissimo Paulo, o Paolino (cit. JM), innanzitutto togli subito lo smartphone a Carlos Novel: il tuo amico agente-non-agente non può postare una foto con l’intermediario George Gardi a Istanbul nei giorni in cui la Roma è in grande difficoltà e si parla addirittura di salvezza, l’apertura del mercato di gennaio vicina e la sensibilità di tifosi e media altissima.
Perché le cose o si fanno bene o non si fanno affatto: vedi la trattativa con gli arabi, un disastro al quale comunque rimediasti rinunciando a un pacco di milioni, ma anche all’oblìo. (...) Un po’ di esperienza me la sono fatta, in questi anni.
Vorrei però parlarti d’altro, Paulo: anche ieri hai confermato di essere di un’altra categoria, giochi un calcio meraviglioso, i tuoi “no look” sono cibo per l’anima di chi ama lo sport più bello del mondo, inoltre Ranieri ti ha eletto figura centrale della Roma. In questo periodo di miserie tecniche, uno come te non può che essere apprezzato. (...) A Claudio hai confessato che vuoi restare. Ecco, dillo anche alla gente che ti vuole bene e tifa per te.
T. CARMELLINI - IL TEMPO
Roma–Parma con Montella, Tommasi e Candela in tribuna non può non far tornare nella mente dei tifosi vecchie suggestioni. Ma da quel 3-0 del 17 giugno 2001 che valse alla Roma il terzo scudetto della sua storia di acqua sotto i ponti del Tevere ne è passata assai. Questa è un’altra Roma, che lotta nella colonna destra della classifica anche se inizia a ritrovare una sua fisionomia dopo un avvio di stagione da dimenticare. Dopo il durissimo ko di Como nel quale erano riapparsi tutti i fantasmi del recente passato, l’aria natalizia dell’Olimpico regala un sospiro di sollievo ai tifosi giallorossi che potranno così scartare i regali sotto l’albero con un umore di tutt’altro tipo rispetto all’amarezza con la quale erano tornati dalle brune lombarde una settimana fa. Partita senza storia, cinque a zero, quarto successo consecutivo in casa con doppietta di Dybala (poi anche delizioso assistman), Saelemaekers migliore, Paredes che torna e si riprende la Roma grazie anche a un Koné di nuovo brillante e decisivo in mezzo al campo: il risultato è un’altra squadra che sembra finalmente aver imboccato la strada giusta.
G. D'UBALDO - CORSPORT
Claudio Ranieri ha trovato la ricetta per guarire la Roma. Alla vigilia c'era molta preoccupazione per questa partita contro il Parma, quasi una sfida diretta nella lotta salvezza. La squadra giallorossa l'ha risolta sin dai primi minuti e l'ha chiusa con una goleada, mettendo in pratica la filosofia del tecnico di San Saba, che in poco più di un mese ha dato una nuova veste tattica alla Roma. (...) Rispetto al passato Dovbyk è meno solo. E' importante che anche ieri sia andato in gol, tre reti nelle ultime due partite fanno bene al morale. E' netta l'impressione che Ranieri abbia trovato l'undici titolare, con tre leader, uno per reparto: Hummels in difesa, Paredes a centrocampo, Dybala in attacco. Per il primo è ancora un mistero l'ostracismo di Juric, il secondo detta i tempi alla squadra, Paulo è tornato finalmente ad essere decisivo. El Shaarawy è stato preferito ancora a Pellegrini, che dovrà faticare per ritrovare il posto. Il Faraone dà equilibrio tattico, si sacrifica anche in fase di copertura.(...) Saelemaekers ha dimostrato di essere utilissimo e di essere congeniale al gioco di Ranieri. Ha saltato solo la prima partita della nuova gestione tecnica, contro il Napoli, poi le ha giocate tutte, aumentando sempre più il minutaggio. Al suo attivo due gol, due assist (compreso quello in Coppa Italia) e ieri si è anche procurato un rigore. (...)
A. SORRENTINO - IL MESSAGGERO
Al solstizio d'inverno sbuca la Roma più leggiadra della stagione, saluta l'Olimpico con la manita e si rasserena: hai visto mai, con le giornate via via più lunghe, che la notte giallorossa si rischiari e spunti davvero la luce? La forma crescente di Dybala e l'imperscrutabile sorriso di Ranieri, un po' Gioconda un po' Diabolik, sembrano invogliare all'ottimismo, ma aspettiamo, che qua le lune cambiano in fretta. Eppure risalire si può, in qualsiasi momento, basta che i più bravi giochino al loro meglio, e tutti insieme. Si può, perché questo è il calcio più livellato ed equilibrato di sempre, senza squadre inarrivabili, senza fuoriclasse che spostino e decidano i destini, e la questione riguarda tutti i campionati più importanti. (...) Ranieri fa zero cambi in Roma-Parma 5-0 e inizia a inquadrare la formazione-tipo ma intanto ha mandato in gol 14 giocatori diversi (...)